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San Marco e i suoi segreti

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Il sestiere di San Marco è il nucleo originale della città. Detto anche Rivoalto (da cui deriva il nome Rialto) , è delimitato dal Canal Grande dal Bacino di San Marco (su cui si affaccia la Piazza ) e dai sestieri di Castello e Cannaregio. Fa parte del sestiere anche l’Isola di San Giorgio (raggiungibile tramite il servizio di trasposto pubblico).
È collegato a San Polo tramite il Ponte di Rialto e a Dorsoduro con il ponte dell’Accademia.

Quest’area della città ha una storia millenaria, ed è stato sempre il fulcro della vita economica politica e religiosa della città. Per questo motivo è la zona di Venezia più ricca di storia e di opere d’arte.

Cominceremo il nostro tour partendo da Piazza San Marco, sebbene si possano creare molti anzi moltissimi percosi tematici al suo interno.
Piazza San Marco è delimitata dalle procuratie, dando le spalle alla Basilica a sinistra abbiamo le Procuratie Vecchie (costruite a partire dal XII secolo), a destra le Procuratie Nuove (risalenti alla seconda metà del ‘500 e di fronte vi è l’ala Napoleonica (che ospita il Museo Correr), edificata nel corso dell’Ottocento dopo che Napoleone fece radere al suolo la Chiesa di San Gimignano.
Sempre sulla destra, all’inizio delle procuratie Nuove, si erge la Torre dell’Orologio, recentemente restaurata.

Nella Piazza sorge il Campanile di San Marco, aperto al pubblico, alla cui sommità si può godere di una favolosa vista di tutta la città. La costruzione moderna risale al 1912, fu infatti ricostruito dopo il suo crollo del 1902.

La Basilica di San Marco, detta anche Basilica Marciana, è il più noto esempio di architettura bizantina in Italia. Fu da sempre cappella Ducale (infatti è tutt’oggi collegata al Palazzo Ducale ) e quindi è sempre stata il fulcro delle vicende storiche della città fin dai tempi della Serenissima. Qui venivano consacrati i Dogi, benedetti i condottieri ed i capitani prima di partire in guerra ed è stato teatro di vicende storiche importantissime.
La prima Chiesa dedicata a San Marco (costruita sui resti di una chiesa palatina) risale all’828, costruita per conservare le reliquie di San Marco trafugate (secondo la tradizione) ad Alessandria d’Egitto da due mercanti veneziani.
La basilica attuale risale ad un’altra costruzione, consacrata nel 1094. Nel corso dei secoli successivi la basilica venne decorata ed arricchita di sculture, mosaici, la facciata fu rifatta in marmo, colonne e quant’altro, fino a divenire il gioiello che tutti adesso possono ammirare. Molte delle opere che vennero aggiunte sono bottini di guerra. Lì esempio più famoso è dato dalla Quadriga, dei quadrati di bronzo dorato e argentato raziati a Costantinopoli durante una crociata. Anche i Tetrarchi (una statua di porfido rosso del III secolo raffigurante due cesari e due augusti) è un bottino di guerra, proviene dal saccheggio di Costantinopoli del 1204.

Proseguendo non si può che rimanere rapiti dall’imponenza e dalla bellezza di Palazzo Ducale. Capolavoro gotico, era la sede del Doge e delle magistrature veneziane. Oggi è sede dell’omonimo museo civico.
Il palazzo è il risultato di diverse costruzioni / ricostruzioni. Il primo edificio, un castello in stile bizantino, risale al IX secolo (e probabilmente venne eretto su delle costruzioni risalenti all’epoca romana). Venne riedificato nel 1577 dopo un incendio.
Vi consigliamo se ne avete il tempo di visitare il palazzo, magari prendendo parte alla visita guidata Itinerari Segreti (solo su prenotazione): potrete visitare delle parti del Palazzo inaccessibili al resto del pubblico.
Da menzionare poi le Colonne di San Marco e San Teodoro (sormontate dai rispettivi Patroni della città), all’ingresso di Piazza San Marco sul lato del Bacino di San Marco (verso cui sono rivolte). Le due colonne assieme alla mole di Palazzo Ducale e alla Libreria Marciana costituiscono l’accesso monumentale a chi accede a Piazza San Marco dal mare.

Dietro Palazzo Ducale, si può ammirare il famosissimo Ponte dei Sospiri (dal ponte della Paglia o dal Ponte della Canonica), che fu in passato l’accesso alle prigioni. Da qui in poi inizia in sestiere di Castello.

Dall’Ala Napoleonica della Piazza si arriva in Calle Larga XXII Marzo, all’inizio della quale vi è la Chiesa di San Moisè (risalente al 1668) al cui interno sono conservati diversi dipinti del XVII e XVIII secolo, fra cui la Lavata dei Piedi di Tintoretto.

Proseguendo si raggiunge Campo Santo Stefano, da cui si può arrivare all’Accademia e a Palazzo Grassi (che ospita mostre di rilevanza internazionale).

Sempre nel sestiere di San Marco sono da menzionare il Teatro la Fenice, principale teatro lirico di Venezia progettato nel 1790 da Gian Antonio Selva. Fu distrutto da un incendio ben due volte: la prima nel 1836 e la seconda nel 1996.

Meritano sicuramente una visita anche la zona adiacente al Ponte di Rialto e a Campo San Bartolomeo, a circa 10 minuti a piedi da Piazza San Marco. Qui sorge il Fondaco dei Tedeschi , una costruzione imponente affacciata sul Canal Grande, di fianco al Ponte di Rialto, una volta centro del commercio fra la Serenissima e il popolo alemanno (specializzati nella lavorazione del cuoio e delle calzature).

Attorno alla zona di San Marco si trovano le più famose boutique del mondo: Gucci, Prada, Louis Vuitton, Valentino, Cartier, etc. Quindi se siete in vacanza con moglie o fidanzata, armatevi di pazienza, sarà un lunga giornata!!!

Lo sapevate che…
Nel XIV secolo i venditori di vino di Piazza San Marco si difendevano dal sole "rincorrendo" l’ombra del campanile. Da questa usanza nasce il nome "ombra" per indicare un calice di vino.

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