Festa della Sensa
In occasione del giorno dell’Ascensione di Cristo – appunto Sensa in dialetto veneziano – il doge, a bordo della mitica Bucintoro, raggiungeva San Pietro di Castello dove lo attendeva il Vescovo per benedirlo, a significare la distensione dei rapporti tra Papato e Impero. Infatti la ricorrenza celebra anche un altro momento della storia della Serenissima, ossia la stipula nel 1177 del trattato di pace tra il doge Sebastiano Ziani, Papa Alessandro III e l’imperatore Federico Barbarossa. La festa culmina con il rito propiziatorio del lancio della vera d’oro in mare da parte del doge una volta raggiunta la bocca di porto, per sottolineare l’indissolubile rapporto di Venezia con il mare e le attività ad esso collegate.