Campo San Polo
Questo campo, il cui nome deriva dalla storpiatura di San Paolo, è secondo per dimensione solo a Piazza San Marco. Rappresenta il fulcro del Sestiere di San Polo uno dei più antichi di tutta Venezia.
Vi si arriva sia da Piazzale Roma, che da Rialto o dal Campo dei Frari. Qualsiasi sia la nostra provenienza si apre davanti a noi come una sorpresa, non ci si aspetta di trovare uno spazio così ampio dopo quelle calli strette! Al suo interno si sono diversi alberi, un pozzo ed una fontana e vi si affacciano diversi palazzi famosi e l’omonima Chiesa dedicata al Santo.
Un tempo, prima che fosse pavimentato nel 1493, era adibito a pascolo e coltivazioni. Dopo la sua pavimentazione fu utilizzato come piazza mercato (luogo molto famoso soprattutto durante il seicento). Sempre durante questo secolo il campo veniva usato anche a scopo ludico: vi si organizzavano infatti diversi giochi e tornei (come la palla e la caccia al toro). Tali giochi furono vietati nel 1611 e all’interno dell’omonima Chiesa si può ancora ammirare la targa con cui venne proclamato questo nuovo divieto.
Attualmente è frequentato dai bambini delle scuole vicine ed è molto “vivo” soprattutto nel periodo estivo. In estate viene infatti allestito un cinema all’aperto al centro del campo che propone alcune pellicole dell’inverno precedente. Un’occasione per stare in mezzo ai Veneziani!
La storia del campo è legata anche a molte vicissitudini, leggende ed accadimenti. Un esempio è dato dalla morte di Lorenzino De’ Medici, accoltellato nel 1548.