Chiesa di San Giobbe
Risale al 1378 (all’inizio era un’ospizio), fu edificata da Giovanni Contarini in un’area di sua proprietà. Si trova nel sestiere di Cannaregio a Venezia, all’altezza del Ponte dei Tre Archi.
La costruzione attuale risale al 1450 (anno di inizio dei lavori ) e fu consacrata nel 1493 grazie al frate francescano San Berdardino (che abitò a Venezia prima di morire nel 1444) e al futuro doge Cristoforo Moro (che finanziò l’opera). Il campanile fu terminato nel 1464.
La Chiesa fu progettata dagli architetti Antonio Gambello e Lorenzo di Gian Francesco mentre gli interni furono abbelliti da Pietro Lombardo.
La maggior parte dei decori sono legati ai frati francescani, in particolare sono da menzionare l’ingresso e gli stipiti (entrambi ricchi di allegorie cristiane) e tre statue di tre santi eccelsi: San Bernardino da Siena, San Ludovico da Tolosa, detto Sant'Alvise a Venezia e Sant'Antonio da Padova.
L’interno, composto da un’unica navata, è caratterizzato dall’asimmetria creata dall’esistenza di 4 cappelle sul lato sinistro, mentre la parte destra è lineare con 4 altari (poggiava su un preesistente monastero abbattuto nel 1812).
Il presbiterio è preceduto da un arco trionfale, circondato dalle statue de l'Arcangelo Gabriele e L'Annunciazione. È di forma perfettamente quadrata e ai lati si notano quattro colonne.
Sovrasta il tutto una semicupola con le statue dei Quattro Evangelisti, attribuita a Pietro Lombardo.