Chiesa di Santa Maria Assunta
Questa chiesa viene comunemente chiamata dei Gesuiti, si trova nell’omonimo campo a pochi passi dalle Fondamenta Nuove.
La storia della Chiesa è legata a quella della Compagnia di Gesù, fondata da Sant’Ignazio di Loyola.
La Chiesa (e tutti gli edifici adiacenti) fu venduta alla compagnia dalla città di Venezia per cinquantamila ducati. L’edificio dell’epoca era però troppo piccolo per ospitare tutti i membri della compagnia, per cui fu abbattuta e ricostruita nel 1715. L’edificio sarà finanziato dalla famiglia Manin e dedicato a Maria Assunta.
Il progetto è di Domenico Rossi e segue degli schemi ben precisi (su desiderio dei Gesuiti) dettati dal Concilio di Trento.
La facciata è divisa in due ordini, il primo è suddiviso da otto colonne ognuna delle quali sorregge una statua. Vi sono delle statue anche nelle quattro nicchie create fra le colonne. Tutte assieme le statue rappresentano i 12 apostoli. A queste si sommano anche le raffigurazioni dei santi Giacomo Maggiore, Pietro, Paolo e Matteo Evangelista. Il timpano della facciata è poi sovrastato da un’opera bellissima di Giuseppe Torretti: L’assunzione della Vergine Maria.
Il campanile invece è rimasto quello originale della chiesa precedente (chiamata dei Crociferi), fatto salvo per la cella campanaria risalente al settecento.
La pianta è a croce latina, tipica delle chiese gesuite, con tre cappelle disposte lungo il lato lungo della croce ed altre sei lungo la navata centrale (queste ultime separate da piccoli ambienti probabilmente usati in passato per confessarsi).
In mezzo alle cappelle si può ammirare una stupenda opera di Francesco Bonazza, un pulpito di inestimabile bellezza.
Il soffitto è completamente affrescato e le opere sono imputabili a Ludovico Dorigni e Francesco Fontebasso. Il presbiterio è invece decorato con alcune staute del Torretti: cherubini, angeli e arcangeli.
Vi sono molte altre opere custodite all’interno di questa chiesa, gli autori più importanti qui rappresentati sono ilTintoretto, Tiziano, Andrea Dall’AcquilaAntonio Balestra, Sansovino, Jacopo Palma il Giovane e Giovanni Maria Morlaiter.
La Chiesa è visitabile dal Lunedì al Sabato dalle 10:00 alle 17:00, all’ingresso c’è da pagare un biglietto.