Museo dell'Accademia
Il museo dell’Accademia sorge nel complesso (funzionante fino agli inizi del XIX secolo) costituito dalla Chiesa di Santa Maria della Carità, dall’omonima Scuola Grande (il cui ingresso è ora l’ingresso al museo) e dal convento dei canonici lateranensi.
Le Gallerie prendono il loro nome dall’Accademia delle Belle Arti che, oltre ad aver aperto l’edificio nel 1817, ne ha condiviso la sede fino a poco tempo fa nel 2004.
Le opere conservate all’interno delle Gallerie sono moltissime e di inestimabile valore. La maggior parte dei dipinti da ammirare risalgono ad un periodo compreso fra il XIV ed il XVIII secolo. Gli autori più importanti sono il Carpaggio, ilBellini, il Tintoretto ed il Tiziano.
Inoltre si possono ammirare anche delle sculture e dei disegni, fra i quali è da segnalare l’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci (esposto solamente in alcuni brevi periodi).
Il museo all’inizio aveva finalità prettamente didattiche e di restauro delle opere d’arte. Fu solo a partire dalla caduta della Serenissima nel 1797 che assunse un ruole chiave all’interno della vita artistica della città di Venezia. Se non fosse stato per gli interventi di questa fondazione moltissime opere di cui furono spogliate le chiese ed i palazzi sarebbero ora disperse nel mondo.