Scuola Grande di San Rocco
La Scuola Grande di San Rocco, nel sestiere di San Polo a fianco dell’omonima Chiesa, era una confraternita fondata nel 1478 che divenne molto prospera verso il 1515.
l primo atto della confraternita fu la posa della prima pietra dell’omonima Chiesa, il 16 luglio 1478. La chiesa fu dedicata a San Rocco per chiedere la grazia dalla prima peste che colpì la città nel XV secolo. I lavori furono affidati a Bartolomeo Bon, che li portò a termine già nel 1494. La chiesa fu poi consacrata nel 1508. L’edificio, composto da un’unica navata, un presbiterio e due cappelle laterali, fu ristrutturato diverse volte. Fra il 1765 ed il 1771 la facciata fu completamente modificata da Bernardino Accarezzi che la rese molto più simile alla facciata della Scuola. Dell’edificio originale restano solamente il Rosone ed il portone principale.
All’interno sono custoditi i resti del Santo ed il 16 Agosto, in occasione della sua festa, viene costruita una struttura lignea coperta (le cui pietre d’innesto sono ben visibili nella piazza) che unisce l’entrata della Chiesa con l’entrata della Scuola. La costruzione viene fatta in memoria del voto fatto dalla città per essere liberata dalla peste del XV secolo.
All’interno della Chiesa di San Rocco si Trovano diverse opere d’arte: Dipinti del Tintoretto , la statua di San Rocco ed il Monumento di Pellegrino Baselli Grillo.
La scuola fu eretta sui terreni della Basilica della Maria Gloriosa dei Frari e della Chiesa di San Pantalon. Il progetto della scuola, affidato nel 1517 a Bartolomeo Bon (alcuni attribuiscono lo studio al figlio Pietro), era caratterizzato da due sale, come nella maggior parte delle scuole veneziane. Il progettista venne tuttavia sostituito diverse volte: Sante Lombardo nel 1524, Antonio Abbondi nel 1527 e per finire Gian Giacomo De’ Grigi dal 1558 al 1560.
L’ingresso, direttamente sul campo, porta alla Sala Terrena, composta da tre navate. Da qui si poteva accedere alla sala superiore attraverso una scala a tributale. La sala superiore era caratterizzata da un altare in legno ed era il luogo in cui si riunivano i confratelli. Da qui si accede alla Sala Dell’Albergo.
Tutta la scuola è decorata dal Tintoretto o dai suoi allievi. Il lavoro gli fu commissionato nel 1564.
Il ciclo, dipinto fra il 1564 ed il 1588, rappresenta per Venezia quello che la Cappella Sistina rappresenta per Roma.
Le opere del Tintoretto comunque non sono le uniche presenti nella Scuola, vi sono anche lavori di Francesco Palma in Giovane e di Tiziano.
La Scuola è al momento aperta al pubblico tutti i giorni, Capodanno Pasqua e Natale esclusi.